Maxi sequestro tra Como e Mantova di accessori per automobili. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno scoperto e sequestrato accessori per auto, camion e biciclette prodotti in Cina e Pakistan che riportavano illecitamente, la bandiera italiana. Toppe di stoffa che ritraevano illegalmente i brand delle più famose case automobilistiche e capi di abbigliamento privi delle informazioni obbligatorie previste dalla normativa di settore, in materia di etichettatura sui prodotti tessili.
Maxi sequestro tra Como e Mantova di accessori per automobili
L’operazione è partita nei mesi scorsi, quando i Baschi Verdi del Gruppo di Como hanno notato, esposti sugli scaffali di un punto vendita di Cadorago, articoli per automobili reclamizzati con la bandiera italiana, nonostante fossero stati interamente realizzati in Cina.
I Finanzieri sono riusciti a ricostruire l’intera filiera distributiva. Le indagini hanno poi consentito di individuare un deposito, in provincia di Mantova, dove le Fiamme Gialle lariane hanno scoperto un’ingente quantità di accessori vari per automobili, camion e biciclette. Oltre 112mila prodotti, tra cui coprivolanti, pedali, guanti, lampade alogene, coppie di freni, camere d’aria, portapacchi e parafanghi, importati dalla Cina e dal Pakistan e che riportavano, illecitamente, il tricolore italiano o la denominazione “Italia” sul packaging, così da indurre in errore il potenziale acquirente sull’origine degli articoli. Gli articoli per un valore di 870mila euro è stato sequestrato nel corso dell’operazione nei confronti di due imprenditori di Como e di Mantova.
Gli imprenditori dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di contraffazione, frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci, oltre che delle violazioni amministrative previste dal Codice del Consumo e dalla normativa di settore in materia di corretta etichettatura dei prodotti tessili.
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