(ANSA) – ROMA, 08 MAG – ""Boia chi molla" è un motto, radicato nella storia d’Italia, non un indizio di reato. Pronunciarlo in un intervento nel quale si esorta a non desistere un attimo dal fare campagna elettorale rappresenta la conclusione sintetica di un discorso e non è un invito alla sollevazione popolare o alla discriminazione di chicchessia". A dirlo è il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti. (ANSA).