Una nuova sede moderna ed efficiente per il Setificio, un parco pubblico a disposizione dei cittadini, nessun aumento dell’attuale volumetria immobiliare. Sono tre dei punti chiave che caratterizzano il progetto della Provincia di Como per riqualificare il San Martino. “Non spreco ma riuso innovativo” lo slogan dei progettisti.
La rigenerazione dell’area verte intorno a uno scopo preciso: creare un luogo dove trasferire gli studenti dell’istituto superiore Paolo Carcano. Per questo motivo, spiegano gli architetti che si sono occupati di presentare il masterplan è la didattica a definire l’organizzazione degli spazi.
“L’idea è che l’architettura sappia recepire questa trasformazione della didattica. Soprattutto legata al fatto che non ci sai più quell’elemento un po’ esclusivo e anche poco dinamico dell’aula e basta. L’aula deve dialogare su spazi più permeabili. Difatti adesso nella scuola si parla di paesaggi educativi” spiega l’architetto Angelo Monti.
Nell’idea dei progettisti, i laboratori sarebbero il centro e al centro del polo in quanto nucleo della ricerca. Le aule sul perimetro dell’edificio. I corridoi intesi come altri spazi destinati alla didattica. All’esterno, uno il verde, pubblico e dedicato allo sport. Al San Martino, alcune strutture già esistenti verrebbero poi convertite in museo, altre verrebbero abbattute per alleggerire il complesso.