Il giudice sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino 3-0, un’ammenda da 80 euro e un punto di penalizzazione per l’Arcellasco. La squadra erbese, in una partita di campionato il 26 aprile scorso contro il Bresso ha abbandonato il campo dopo un insulto razzista a uno dei suoi giocatori. Il ragazzo che ha pronunciato la frase discriminatoria è stato espulso e poi squalificato per 11 giornate.
“Siamo basiti da questa sentenza del giudice sportivo – scrive su facebook l’Arcellasco -. Alla luce di questo comunicato, siamo ancora più fieri e orgogliosi della scelta dei nostri ragazzi. Sapevamo che saremmo andati incontro ad una sconfitta per 3 a 0, queste sono le regole (discutibili, ma queste sono). E lo accettiamo. Si parla di inclusione, lotta al razzismo, rispetto e poi….. La scelta legittima e coraggiosa di un gruppo di ragazzi viene anche punita con multa e un punto di penalizzazione. È forse giunto il momento di smetterla di predicare in un modo e agire in un altro. Per correttezza vogliamo evidenziare la solidarietà, l’educazione e il pieno sostegno da parte della squadra avversaria”.