(ANSA) – GENOVA, 02 MAG – Alice Scagni, la donna uccisa ieri sera nel quartiere residenziale di Quinto a Genova dal fratello Alberto, è stata colpita da almeno 17 coltellate. È quanto emerso dalla prima ricognizione fatta sul corpo dal medico legale Sara Lo Pinto che nei prossimi giorni effettuerà l’autopsia. La donna era sposata e aveva una figlia di un anno e quattro mesi. Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori della squadra mobile, coordinati dalla procura, Alberto Scagni avrebbe colpito dopo l’ennesima richiesta di soldi alla sorella. L’uomo, 42 anni, era disoccupato. I rapporti con Alice erano tesi da tempo. Scagni, leggendo i suoi post sui social, stava covando da settimane rancore ma anche una forma di mania persecutoria: era convinto che qualcuno lo spiasse, tanto che aveva anche fatto bonificare il suo appartamento a Sampierdarena da eventuali microspie. Un paio di giorni fa aveva pubblicato una sua foto con alle spalle una mazza da baseball e un coltello. (ANSA).