(ANSA) – BARI, 29 APR – "L’Unicef sta seguendo i bambini ucraini fuggiti dalla guerra dal punto di vista legale, cioè tutti i bambini che vengono segnalati dalle ambasciate noi li prendiamo in consegna, li vacciniamo e li inseriamo nelle scuole, perché i vaccini che da noi sono previsti lì non lo sono ed è giusto che questi bambini vengano inseriti subito nelle scuole". Lo ha detto la presidentessa di Unicef Italia Carmela Pace, in occasione della nomina di Bari a ‘Città amica dei ragazzi e degli adolescenti’. A Bari attualmente sono presenti, segnalati ai servizi sociali, 43 minori ucraini di 39 famiglie, sul totale di 181 persone fuggite dalla guerra e ospitate nel capoluogo pugliese. "Si immagini cosa significa per un bambino di 5, 7, 10, 12 anni, all’improvviso – ha detto la presidente Unicef – non trovarsi più nella propria casa, con la propria famiglia, con i compagni e gli amici di scuola. Abbiamo anche i mediatori culturali – ha aggiunto – , per far sì che questi bambini riescano a farsi capire e a essere ascoltati. Al momento abbiamo questi bambini, ma non dobbiamo dimenticare i bambini che sono in altre 146 parti del mondo dove ci sono le guerre". (ANSA).