(ANSA) – PECHINO, 28 APR – La Cina attacca la Nato, che è "uno strumento di singoli Paesi per cercare l’egemonia" non solo nel Nord Atlantico, ma anche nell’Asia-Pacifico, verso cui si è rivolta negli ultimi anni "per mostrare la sua potenza e fomentare conflitti". Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta ai giudizi della ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, sull’importanza della Nato di avere una prospettiva globale – citando Taiwan e l’Indo-Pacifico -, ha rilevato che, "come prodotto della Guerra Fredda e più grande alleanza militare al mondo, l’Alleanza dovrebbe valutare la situazione e apportare gli adeguamenti necessari". Tuttavia, la Nato "ha aderito a lungo al vecchio concetto di sicurezza, si è impegnata in uno scontro sul campo ed è diventata uno strumento dei singoli Paesi per cercare l’egemonia", ha detto il portavoce, rilevando che "la Nato afferma di essere un’organizzazione difensiva, ma in realtà crea costantemente confronto e problemi, richiede agli altri Paesi di attenersi alle norme di base delle relazioni internazionali, ma lancia incautamente guerre contro Paesi sovrani e li bombarda indiscriminatamente, provocando la morte e lo sfollamento di civili innocenti. La Nato ha già causato confusione in Europa, quindi rovinerà ancora l’Asia-Pacifico e il mondo intero?". (ANSA).