(ANSA) – ALESSANDRIA, 28 APR – Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna in presenza la consegna del Premio Vivaio Eternot. La cerimonia in occasione della Giornata Mondiale per le Vittime del lavoro e dell’Amianto. Dieci i vincitori del riconoscimento, organizzato dal Comune e destinato a enti, amministrazioni, cittadini che si siano distinti per l’impegno nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto. Si tratta della ReteScuoleInsieme; della giornalista Silvana Mossano, ex La Stampa, casalese, prima in Italia a sollevare il problema; di Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera (Reggio Emilia), sede fino al 1992 di uno stabilimento Eternit; dello scrittore toscano Alberto Prunetti; del fotografo Lorenzo Enrico Gori. E, poi, ancora il Comitato cittadino Fibronit di Bari; Antonio Mattreo, ex operaio nelle Officine Grandi Riparazioni FS di Bologna e delegato sindacale; la giornalista Stefania Divertito, attuale Capo ufficio stampa Ministero Transizione ecologica; Mario Corsato, ex sindaco di Cavagnolo (Torino), a fianco dei lavoratori nelle lotte operaie a difesa della salute in fabbrica; Calogero Intermaggio, delegato sindacale Fiom Cgil della EPTA di Casale. (ANSA).