Autovelox in via Napoleona a Como. Ieri sera in consiglio comunale la richiesta trasversale di più consiglieri dopo l’ultimo tragico incidente del 25 aprile costato la vita a Massimiliano Travascio, giovane papà di 37 anni di Lazzate.
La questione sollevata da Anna Veronelli (Gruppo Misto) a Franco Brenna (Insieme per Landriscina) a Stefano Fanetti, Pd.
Al centro delle riflessioni la necessità di ridurre la velocità sull’arteria cittadina. La proposta dei tre consiglieri è quella di installare gli autovelox “Uno in salita e uno in discesa” ha sottolineato Brenna. “Possibilità richiamata nello stesso piano del traffico” ha ricordato Fanetti citando la relazione tecnica inclusa nel piano. Il consigliere ha specificato come nello stesso documento si parli di 80 incidenti dal 2015 al 2018 e nel primo semestre del 2019. La principale causa dei sinistri è riconducibile alla velocità, in particolare fuori dall’orario di punta. “Data la classificazione della strada e l’impossibilità di realizzare interventi di moderazione del traffico – si legge nella relazione – è necessario prevedere l’installazione di dispositivi per il rilevamento delle violazioni ai limiti di velocità”.
Il piano del traffico è stato al centro delle ultime sedute consiliari, in serata la votazione finale.