Minorenni minacciati e derubati. Addetti alla sorveglianza insultati perché erano intervenuti notando situazioni sospette, circondati da oltre venti ragazzini e aggrediti. Una maxi rissa scoppiata attorno alle 19 di ieri a Muggiò, in piazza Atleti d’Italia, davanti al Luna Park.
E’ stato richiesto l’intervento della polizia e, al termine dei complessi accertamenti per chiarire la situazione, due 17enni sono stati accusati di rapina ed estorsione in concorso, danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti a offendere, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati accompagnati al centro di accoglienza per minori di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli accertamenti
Al momento dell’arrivo degli agenti delle volanti della questura di Como, un 17enne lamentava di essere stato malmenato dagli addetti alla sicurezza delle giostre, che lo avevano allontanato perché lo avevano visto con uno spinello. In un giubbotto che, per i testimoni era del minorenne i poliziotti hanno trovato hashish e un grosso taglierino. Agli agenti è stato poi segnalato un ragazzino minorenne in lacrime, isolato vicino a una giostra.
I poliziotti, con molta fatica e interpellando anche il padre del ragazzino sono riusciti a convincerlo a raccontare quanto era accaduto poco prima. Il minorenne era stato minacciato da due coetanei, aggredito e rapinato del cellulare e di altri oggetti che aveva in tasca. Gli era poi stato chiesto denaro in cambio della restituzione del telefono.
Le accuse
I poliziotti, ascoltando gli addetti alla sorveglianza hanno ricostruito l’aggressione al ragazzino. Gli stessi vigilantes delle giostre avevano notato il comportamento sospetto dei due presunti aggressori e li avevano allontanati dal Luna Park. Per questo erano stati minacciati e aggrediti da una ventina di giovanissimi, comprese alcune ragazze. Una guardia, buttata a terra, era stata anche colpita con calci in faccia.
Al termine degli accertamenti, gli agenti hanno raccolto numerosi elementi sfociati nelle accuse a due 17enni comaschi, entrambi già con precedenti segnalazioni analoghe, che devono rispondere di rapina ed estorsione in concorso, danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti a offendere, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In questura infatti hanno anche aggredito e insultato i poliziotti.