L’analisi di Guidetti, nella circostanza allenatore del Como, dopo la sconfitta interna contro il Lanerossi Vicenza (2-0 a favore dei biancorossi, QUI l’articolo). Massimiliano Guidetti sostituiva Giacomo Gattuso, bloccato da una indisposizione. “Abbiamo lottato e spiace per questa battuta d’arresto” sono state le sue parole. “Non sono mancati impegno, corsa e qualità e siamo i primi ad essere dispiaciuti nel vedere che non arrivano punti. Negli spogliatoi ho visto i giocatori a testa bassa. Sicuramente avremmo meritato di più: soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto una serie di occasioni ed il portiere del Vicenza è stato tra i migliori in campo. Ci è mancato il gol”.
“Quattro stop consecutivi? Visti così sono brutti – prosegue l’analisi di Guidetti – ma bisogna entrare nel merito di ogni singola partita. A Parma è stata una gara combattuta. A Pisa stavamo lottando poi è stato concesso agli avversari un rigore dubbio. Con il Vicenza meritavamo di più, come ho sottolineato. Forse con il Cittadella è mancato qualcosa, ma l’impegno, anche in quella circostanza, non è venuto meno. I ragazzi sono sul pezzo e vogliono far bene nelle prossime uscite, sabato prossimo a Reggio Calabria e poi nell’ultimo turno con la Cremonese”.
Alla vigilia, a proposito di questo esordio in panchina in B, Massimiliano Guidetti ha parlato con suo papà Mario, che negli anni ’70 giocò proprio nel Como e nel Lanerossi Vicenza. “Abbiamo parlato di questo incrocio curioso, del fatto che dovessi guidare la squadra proprio in una circostanza così particolare, visto che io, tra l’altro, sono nato proprio a Como. Una coincidenza quasi incredibile”.
Infine un riferimento ad un bell’anniversario: il 25 aprile del 2021 il Como al Sinigaglia, in una giornata indimenticabile per i tifosi, ha infatti conquistato la promozione in serie B. “Un anno da pelle d’oca – ha concluso Guidetti – Prima la promozione in B, poi la salvezza conquistata con largo anticipo, in una stagione con le belle vittorie contro Brescia e Monza. Se qualcuno lo avesse ipotizzato a dicembre del 2020 ci saremmo messi tutti a ridere. Invece la realtà ha regalato queste grandi soddisfazioni”.
Dal canto suo Francesco Baldini, tecnico del Vicenza, pensa già alle ultime due gare. “Sono già concentrato sui prossimi incontri” ha sottolineato. “In questa circostanza siamo stati una squadra vera, abbiamo lottato con il giusto approccio. Ora ci attendono due finali, a partire dal prossimo match con la capolista Lecce. Voglio vedere la stessa voglia di vincere mostrata al Sinigaglia contro il Como”.
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