La parodia dell’antichità di Offenbach in scena con la nuova produzione del Conservatorio di Como.
All’interno della Stagione Notte Concertistica Off di AsLiCo, il Conservatorio di Como porta sul palcoscenico del Teatro Sociale una realizzazione in forma scenica de La belle Hélène, con protagonisti cantanti, coro e orchestra del Conservatorio cittadino. Appuntamento il 29 aprile alle 20.30.
Lo spettacolo in scena il 29 aprile
L’Orchestra Filarmonica del Conservatorio di Como, diretta dal maestro Bruno dal Bon, si esibirà venerdì 29 aprile alle ore 20.30 ne La belle Hélène. Operetta francese in tre atti di Jacques Offenbach, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Realizzazione in forma scenica a cura di Stefania Panighini.
Protagonisti dell’operetta gli allievi delle Classi di Canto dei maestri Paola Romanò, Alessandra Ruffini e Diego D’Auria. Insieme al Coro del Conservatorio preparato dal maestro Francesco Miotti.
La belle Hélène
La belle Hélène fu il più grande successo di Offenbach e diede inizio alla ‘Offenbachiade’, ossia il periodo compreso tra il 1864 e il 1870, quando il compositore tedesco dominò completamente la vita teatrale parigina.
Dal debutto al Théâtre des Variétés di Parigi il 17 dicembre 1864, ancora oggi rimane questo il suo titolo più conosciuto tra le almeno cento operette che scrisse e, insieme a Orfeo all’inferno, ha fatto sì che il nome del compositore venisse legato per sempre alla parodia dell’antichità.
Attraverso il racconto di una vicenda mitologica si mette in scena una satira sulla società parigina della seconda metà del XIX secolo. In particolare presi di mira i rapporti di coppia.