(ANSA) – ISTANBUL, 25 APR – I colloqui di Vienna per rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano dovrebbero riprendere presto. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh, come riporta l’agenzia Irna, aggiungendo che la pausa nelle consultazioni non è interesse né dell’Iran né dell’Unione europea, citando una recente telefonata tra il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e l’Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue Josep Borrell. Secondo Khatibzadeh, le questioni tra l’Iran e gli altri partecipanti al tavolo (Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna) sarebbero state risolte mentre esistono ancora dei problemi tra la repubblica islamica e gli Usa. I colloqui per rilanciare l’accordo sul nucleare trovato nel 2015 sono iniziati il 29 novembre nella capitale austriaca. Teheran ha chiesto la completa rimozione delle sanzioni imposte contro l’Iran dagli Usa al momento del ritiro di Washington dal patto, deciso dall’ex presidente americano Donald Trump nel 2018. Da quando i negoziati si sono riaperti, Usa e Iran non hanno avuto colloqui diretti ma soltanto uno scambio di messaggi grazie alla mediazione dell’Ue. (ANSA).