(ANSA) – ROMA, 25 APR – "I corridoi umanitari si aprono in base agli accordi delle due parti. Il corridoio, annunciato unilateralmente, non fornisce sicurezza e quindi, di fatto, non è un corridoio umanitario. Quindi, dichiaro ufficialmente e pubblicamente: non ci sono accordi sui corridoi umanitari da Azovstal oggi, purtroppo". Lo dice la vicepremier di Kiev, Iryna Vereschuk, su Telegram. "Oggi, la parte russa – precisa la vicepremier di Kiev – ha annunciato ancora una volta l’esistenza di un corridoio per il ritiro dei civili da Azovstal ma si potrebbe credere" a un simile annuncio solo se "i russi non avessero interrotto i corridoi umanitari molte volte prima d’ora. So quello che sto dicendo – evidenzia – perché a nome del Presidente conduco personalmente tali negoziati e organizzo corridoi umanitari". (ANSA).