(ANSA) – RANGOUN, 25 APR – Una delle sentenze attese nel processo fiume promosso dalla giunta birmana contro l’ex leader Aung San Suu Kyi è stato rinviato. "Il tribunale non ha emesso una decisione oggi", ha detto il portavoce del regime militare Zaw Min Tun, senza fornire una nuova data. In questa parte del processo, la premio Nobel per la pace è accusata di corruzione e di aver ricevuto 600mila dollari e undici chili d’oro in tangenti dall’ex ministro incaricato della regione di Yangon, Phyo Min Thein. Rischia fino a quindici anni di carcere. Aung San Suu Kyi, 76 anni, è detenuta dal colpo di stato militare del primo febbraio 2021 che ha posto fine a un decennio di transizione democratica in Birmania. Già condannata a sei anni di reclusione, in particolare per il mancato rispetto delle restrizioni legate al coronavirus pandemia e incitamento ai disordini pubblici, rischia in totale decenni di carcere. L’ex leader sta scontando l’inizio della pena agli arresti domiciliari. (ANSA).