Polo Nori ospite dell’Università dell’Insubria. Lo scrittore protagonista di una conferenza aperta al pubblico dal titolo «L’incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij». Un appuntamento nell’ambito del corso di Law and Humanities del professor Giorgio Zamperetti.
Appuntamento al chiostro di Sant’Abbondio
L’appuntamento è in presenza, giovedì 28 aprile dalle 17 alle 18.30 nell’aula magna del Chiostro di Sant’Abbondio a Como (ingresso da Via Teodolinda 37).
Paolo Nori
Paolo Nori (Parma, 1963) ha pubblicato lo scorso anno con Mondadori “Sanguina ancora”, un grande successo editoriale finalista premio Campiello con finora 59 edizioni. “Se da una parte Nori ricostruisce gli eventi capitali della vita di Fëdor M. Dostoevskij, dall’altra lascia emergere ciò che di sé, quasi fraternamente, Dostoevskij gli lascia raccontare. Perché di questa prossimità è fatta la convivenza con lo scrittore che più di ogni altro ci chiede di bruciare la distanza fra la nostra e la sua esperienza di esistere” (dalla prefazione).
In un momento in cui anche la cultura russa riceve schizzi di fango a causa dei tragici fatti di guerra e degli anticorpi che genera l’autocrazia di chi li ha scatenati, Paolo Nori ricorderà tra l’altro che Dostojevski finì davanti al plotone di esecuzione per avere criticato lo Zar, e solo all’ultimo momento la condanna a morte fu commutata in molti anni di prigionia in Siberia (dei quali lo scrittore lascerà memoria nel suo libro “Ricordi della casa dei morti”).
Un appuntamento fondamentale per capire che quanto sta accadendo in Ucraina non ha nulla a che vedere con i capolavori di letteratura, musica e teatro che la Russia ha donato al mondo, e che anzi cultura e bellezza sono i soli farmaci (senza peraltro effetti collaterali) per prevenire la crudeltà dell’uomo, non sempre degno del suo attributo di Sapiens Sapiens.
- La partecipazione del pubblico in presenza è libera e gratuita ma occorre prenotarsi entro il 27 aprile con una email a giorgio.zamperetti@uninsubria.it.