Domani Cantù in trasferta contro Scafati. La terza giornata della fase a orologio, penultimo turno prima dell’inizio dei playoff, mette a confronto le due formazioni. Sfida in programma al “PalaMangano” alle ore 17:45. La squadra campana, capolista del Girone Rosso, è allenata da coach Alessandro Rossi, 38 anni. Con 44 punti, frutto di 22 vittorie in stagione e di sole 5 sconfitte, Scafati è al primo posto in classifica nel proprio raggruppamento. Davanti a Verona e a Ravenna, che Cantù sfiderà in casa il prossimo primo maggio.
L’ultimo turno
Nell’ultimo turno la squadra scafatese non è scesa in campo per l’improvvisa cancellazione del volo che avrebbe dovuto portare la squadra in Sicilia per disputare il match contro Capo d’Orlando; partita posticipata di una settimana, riprogrammata per mercoledì 27 aprile. I campani, quindi, nella fase a orologio hanno sin qui giocato una sola gara, battendo all’esordio Pistoia 82 a 71.
I brianzoli sono invece reduci dal successo casalingo contro Chiusi.
Sodini: “Consapevolezza di doverci guadagnare il 2°posto in stagione regolare”
«Giocare una partita tosta come quella disputata in casa contro Chiusi ci serve ad affrontare con un minimo di serenità in più la trasferta di Scafati». Ha detto alla vigilia del match, il tecnico dei brianzoli Marco Sodini. «Trasferta contro una squadra, che occupa meritatamente il primo posto dell’altro girone e che continua a fornire prestazioni di alto livello in virtù di un roster, dal telaio davvero importante».
Sodini ha poi aggiunto. «È un’avversaria che abbiamo già affrontato in Coppa Italia e contro la quale, peraltro, abbiamo giocato una buonissima partita».
«L’intenzione sarà quella di ritrovare un minimo della nostra fluidità, cercando di praticare la miglior pallacanestro possibile, sopperendo anche alle nostre mancanze dal punto di vista fisico per via di una condizione non certo eccellente, che ci trasciniamo da un po’ di tempo a questa parte. Andiamo quindi a Scafati con la consapevolezza di doverci ancora guadagnare il secondo posto in stagione regolare, che ci garantirebbe, una volta acquisito con certezza matematica, di affrontare i playoff con un vantaggio di almeno due turni su tre per il fattore campo».