Il Comune modifica il cartello ma nessuna retromarcia sulla decisione, dal prossimo 2 maggio, di “sfrattare” i dipendenti dell’ospedale Sant’Anna dal parcheggio multipiano. “Non capisco la polemica, abbiamo solo ripristinato le regole che sono sempre state in vigore prima dell’emergenza Covid”, sottolinea il sindaco di San Fermo della Battaglia Pierluigi Mascetti.
L’attacco dell’Asst Lariana
L’Asst Lariana ha contestato duramente la decisione dell’amministrazione. Il primo cittadino però respinge le accuse e non arretra di un passo. “Il parcheggio multipiano, quello più vicino all’ospedale, da sempre è stato riservato in via prioritaria agli utenti dell’ospedale, che spesso sono anche persone in difficoltà – dice Mascetti – Durante la pandemia l’autosilo era poco utilizzato e abbiamo lasciato spazio ai dipendenti. Ora la situazione è tornata alla normalità e ci siamo limitati a chiedere nuovamente al personale di utilizzare in via prioritaria il parcheggio bipiano”.
La replica
“Si tratta solo di fare poche decine di metri in più – aggiunge il primo cittadino – Forse il primo cartello non era chiaro e l’ho fatto modificare per precisare che, qualora il parcheggio dipendenti fosse pieno, il personale ha sempre la possibilità di utilizzare il multipiano. Questo per evitare problemi soprattutto al momento del cambio del turno. Funziona tutto in modo automatico, se il bipiano è pieno possono accedere all’altro”.
I rappresentanti sindacali
I rappresentanti sindacali però non ci stanno e chiedono l’intervento del prefetto, sottolineando anche le condizioni del parcheggio bipiano. “Ci sentiamo presi in giro e chiediamo un tavolo di confronto con Comune e Asst Lariana con la supervisione del prefetto – dice Massimo Coppia, coordinatore delle rappresentanze sindacali dell’Asst Lariana – Le condizioni del parcheggio dipendenti peraltro continuano a peggiorare perché non vengono fatti interventi di manutenzione. Il manto è dissestato e pieno di buche e gli ascensori si allagano se piove. E’ anche una questione di sicurezza”.