(ANSA) – ROVEREDO IN PIANO, 20 APR – Giuseppe Mario Forciniti, l’infermiere di 35 anni che uccise la compagna, Aurelia Laurenti, di 32, il 25 novembre 2020, nella loro abitazione di Roveredo in Piano (Pordenone), con 19 coltellate, è stato condannato a 24 anni di reclusione dalla Corte d’assise di Udine, che ha anche disposto una provvisionale di 400 mila euro per i due figli della coppia. La sentenza è stata pronunciata in serata, dopo che stamani la Procura aveva chiesto l’ergastolo. Secondo la Corte, le attenuanti generiche erano equivalenti all’aggravante. Durante la pena verrà sospesa la potestà genitoriale dell’uomo nei confronti dei due figli. (ANSA).