(ANSA) – ROMA, 19 APR – Il parlamento lituano ha bandito diversi simboli di sostegno all’esercito russo, tra cui la lettera "Z" che è diventata un segno di manifestazione patriottica all’offensiva russa lanciata il 24 febbraio in Ucraina, che inizialmente è apparso sulle fiancate di molti veicoli e blindati di Mosca e poi su edifici, automobili, vestiti e sui social network a sostegno della guerra iniziata da Vladimir Putin. Lo scrive la Dpa. Anche la lettera "V", abbreviazione in russo della massima "sila v pravde" ("Il potere sta nella verità"), è stata ugualmente bandita, ed è inoltre vietato indossare il nastro di San Giorgio, arancione e nero, che simboleggia la vittoria dei sovietici sulla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. Un simbolo ripreso dai separatisti dell’Ucraina orientale che lo indossano in segno di fedeltà alla Russia. Le lettere "Z" e "V" e il nastro di San Giorgio si uniscono ai simboli nazisti e sovietici come la svastica o la falce e il martello, che non possono essere esposti in pubblico in Lituania. I trasgressori sono puniti con una sanzione fino a 700 euro per le persone fisiche e 1.200 euro per le aziende. Durante la seconda guerra mondiale, la Lituania fu occupata dalla Germania nazista e poi annessa con la forza all’Unione Sovietica, dalla quale si liberò nel 1991. (ANSA).