(ANSA) – WASHINGTON, 16 APR – "La Russia in Ucraina sta commettendo un genocidio. Non uccidono soldati, uccidono civili". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn che andrà in onda in versione integrale alle 9 di domenica (le 15 in Italia). "Abbiamo prove audio e video in cui si sentono i russi dire che ci odiano e che ci distruggeranno", ha detto ancora Zelensky nelle anticipazioni trasmesse dalla all news americana. Nel suo ultimo videodiscorso al popolo ucraino – ripreso dai media internazionali -, il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "disumana" la situazione nella città portuale di Mariupol, assediata dai russi. "La situazione a Mariupol rimane la più grave possibile. Semplicemente disumana. La Russia sta deliberatamente cercando di distruggere tutti coloro che sono lì", ha detto Zelensky. Le forze armate russe hanno offerto ai difensori di Mariupol di cessare le ostilità e deporre le armi entro le 6 di oggi ora di Mosca (le 5 in Italia). "In cambio sarà loro risparmiata la vita", ha affermato in un comunicato il generale Mikhail Mizintsev a capo dell’assedio. "Ci sono solo due modi per influenzare" questa situazione, ha proseguito Zelensky: "O i nostri partner daranno all’Ucraina tutte le armi pesanti, gli aerei necessari e, senza esagerare, lo faranno immediatamente, oppure serve un percorso negoziale, in cui anche il ruolo dei partner dovrebbe essere decisivo". Il presidente ucraino ha detto che il suo governo ha cercato ogni giorno di porre fine all’assedio di Mariupol: "Militari o diplomatici: qualsiasi cosa per salvare le persone. Ma trovare questa soluzione è estremamente difficile. Sebbene abbiamo sentito molte intenzioni da coloro che volevano aiutare e che sono davvero in posizioni di influenza internazionale, nessuna di esse è stata ancora realizzata", ha aggiunto. (ANSA).