Realizzò il sogno di andare a seguire le finali di Coppa Italia al palasport di Pesaro all’età di 90 anni. Negli scorsi giorni, a 92 anni, è scomparso Raffaele Esposti. La sua storia era salita agli onori delle cronache sportive. Grande appassionato di basket, in gioventù, ai tempi del servizio militare, aveva militato a Caserta, conquistando una promozione in serie C. A Como, poi era stato giocatore e allenatore.
Ospite della Fondazione Ca’ d’Industria di Como, Raffaele Esposti aveva partecipato a “Nipoti di Babbo Natale”. Si tratta di una iniziativa che, attraverso un portale su Internet, mette on-line i desideri di persone anziane ricoverate in case di riposo. E chi lo desidera, li può esaudire. A Natale del 2019 Esposti aveva manifestato il sogno di seguire, nel febbraio del 2020, le finali di Coppa Italia al palazzetto di Pesaro. E la società Bees della città marchigiana si era mossa per realizzarlo, organizzando la trasferta. Nonno Raffaele aveva affrontato il viaggio e con grande gioia aveva seguito l’evento, che aveva visto la vittoria finale della Reyer Venezia.
Ma non soltanto. La sua storia era stata segnalata anche all’allora presidente della Pallacanestro Cantù, Davide Marson, che, prima della trasferta nelle Marche, aveva voluto invitare Esposti a seguire una partita al PalaDesio. Accompagnato dal figlio Giorgio, Raffaele aveva assistito al match tra i brianzoli e la Reyer Venezia. Gli Eagles gli avevano regalato una loro sciarpa e Raffaele era stato felice, oltre che di vedere la partita, di fare le foto con i dirigenti del club canturino, che lo avevano accolto con entusiasmo. “Mi sono divertito da matti” aveva commentato.
“Papà non ha sofferto e ha raggiunto quasi 92 anni di una bella esistenza” ha detto il figlio Giorgio. E a chi lo ha conosciuto e incontrato fa piacere ricordarlo così, sorridente come nelle foto scattate nelle tribune dei palazzetti.

