Indagini chiuse per il medico di medicina generale di Cernobbio di 59 anni arrestato il 23 febbraio scorso. E’ accusato di violenza sessuale sulle pazienti. I casi contestati al professionista, che inizialmente erano 7, sarebbero saliti a una ventina.
Alessandro Antonelli, 59 anni, specializzato in geriatria, da circa un anno e mezzo in servizio come medico di medicina generale a Cernobbio, è tuttora in carcere. Il medico è assistito dai legali Edoardo Pacia e Angelo Giuliano. Gli avvocati hanno ora venti giorni di tempo per depositare eventuali documenti e indagini difensive.
La difesa
Nell’interrogatorio dopo l’arresto, il medico aveva risposto per due ore alle domande del giudice. “Risposte contestualizzate e strutturate”, avevano evidenziato i legali difensori, precisando che erano numerosi gli aspetti da valutare e il materiale da analizzare.
L’indagine
Le indagini sfociate nell’arresto del medico sono state effettuate dai carabinieri della compagnia di Como, stazione di Cernobbio, coordinati dal sostituto procuratore Antonia Pavan. Agli atti anche le immagini riprese dalle telecamere nascoste dai militari dell’Arma nell’ambulatorio dopo le prime denunce di tre pazienti che hanno accusato il medico di abusi. Il medico, nel corso delle ordinarie visite ambulatoriali, giustificandosi dietro a immotivate esigenze diagnostiche, avrebbe fatto spogliare le pazienti, per poi toccarle e palpeggiarle nelle parti intime. Le presunte vittime sono donne dai 40 ai 60 anni, tutte pazienti in carico ad Antonelli.
Dopo l’arresto, al professionista erano stati contestati sette casi. Gli episodi confluiti ora nell’indagine sarebbero saliti a una ventina, oltre a un’accusa di stalking, sempre ai danni di una paziente.