Strappo nel centrodestra e quinto candidato sindaco per la città di Como. “Verde è Popolare” ha tolto l’appoggio a Giordano Molteni e corre in solitaria sostenendo per la poltrona più alta di Palazzo Cernezzi Vincenzo Graziani, ex comandante della polizia locale di Como.
L’annuncio e la polemica
L’ufficializzazione della decisione, ieri sera, ha scatenato l’immediata reazione di Fratelli d’Italia, il partito che ha indicato il nome del candidato sindaco del centrodestra. “La decisione di “Verde è popolare” di correre autonomamente al primo turno delle amministrative a Como ci lascia sorpresi”, ha scritto il coordinatore provinciale Stefano Molinari. “Quando Giordano Molteni è stato candidato non conoscevamo il partito di Maurizio Cantelmo, però sono stati accolti tanto che erano con noi con assoluta pari dignità al tavolo della presentazione di Molteni”, ha aggiunto.
L’attacco a FdI
Annunciando la candidatura di Graziani, Maurizio Cantelmo, presidente del circolo provinciale di Como di “Verde è Popolare” aveva dichiarato: “Prendiamo atto di non avere avuto né di avere pari dignità nella coalizione guidata da Giordano Molteni. E’ una persona rispettabile e degna di massima stima, ma alla cui scelta non abbiamo partecipato. Non ci spetterebbe comunque alcuna rappresentatività in caso di vittoria elettorale”.
La reazione
Piccata la replica di Molinari. “Dobbiamo sottolineare che “Verde è popolare” è stato da subito invitato a tutte le riunioni organizzative con, spiace sottolinearlo, scarsa partecipazione”, dice. “Evidentemente sono sopraggiunti problemi che FdI ignora – aggiunge – Auguriamo le migliori cose a Graziani”.
“Verde è Popolare” apre uno spiraglio in vista di un eventuale ballottaggio. “Verde è Popolare si riserva in ogni caso di valutare futuri apparentamenti sulla base del programma delle varie forze impegnate nella competizione elettorale. Questo a a partire dalla coalizione Fdi-FI-Lega per il governo della città di Como”, si legge nella nota firmata da Cantelmo. Difficile dopo lo strappo però parlare di eventuali, future nuove intese.