Infortuni sul lavoro, a Como un monumento per le vittime. Il “Giardino della Speranza”, il progetto promosso dall’AMNIL, l’associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, presentato oggi a Como. Nella sede territoriale della Regione alla presenza delle istituzioni, dei sindacati e delle associazioni. In città – in via Recchi – sarà collocato un monumento, realizzato dallo scultore comasco Ivano Rota, in memoria delle vittime del lavoro.
“Ancora oggi quante morti, e l’essere sopravvissuto a volte ti porta a vivere una vita diversa – ha detto il presidente dell’ANMIL Francesco Giorgio – grazie alla scienza un uomo però può ancora affrontare la vita con grande dignità”.
I dati lombardi e le parole dell’assessore
“Si tratta di un monumento di grande importanza per la città – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, la comasca Alessandra Locatelli – perché vuole essere un tributo a tutte le vittime degli incidenti sul lavoro che in Italia, purtroppo, sono ancora moltissime”. “Solo del 2021 in Lombardia sono state oltre 87 mila le persone rimaste ferite e 116 quelle morte sul posto di lavoro – ha aggiunto Locatelli – . Il monumento evoca il ricordo di queste morti che dobbiamo fare il possibile per evitare. Allo stesso tempo vuole essere un riconoscimento all’impegno di associazioni e istituzioni che insieme devono attuare politiche di prevenzione sempre più forti e incisive. Partendo dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni su un tema complesso e drammatico quale è quello della sicurezza sul lavoro”.
Concluso l’iter burocratico e autorizzativo, costituito un apposito comitato e si stanno raccogliendo i fondi per la realizzazione del monumento stesso.
“Parlando del monumento parliamo di vite – ha aggiunto il sindaco di Como, Mario Landriscina – non possiamo chiamarci fuori dalla responsabilità di portare avanti queste iniziative. Tutte queste vittime erano evitabili, è impossibile rassegnarsi a questo. Siamo tutti dalla stessa parte in questa battaglia”.
I sindacati: “Campagna di prevenzione nei luoghi di lavoro”
Il dramma degli infortuni sul lavoro colpisce anche la nostra provincia. Come spiegano i sindacati.
“In particolare – dichiara il segretario provinciale della Cgil, Umberto Colombo Como– ci sta preoccupando l’intensificarsi di infortuni gravi con invalidità permanente e gli incidenti mortali. Spesso sono strettamente legati alla precarietà del lavoro, ai ritmi incalzanti, alla mancanza di adeguata formazione”. Per questo serve avviare immediatamente una campagna di prevenzione nei luoghi di lavoro. “La cultura della sicurezza – conclude Colombo – deve vedere tutti partecipi.”