La metamorfosi è completa. Dal centrodestra al centrosinistra, il balzo è compiuto. Anna Veronelli entra in Azione, il partito che fa capo a Carlo Calenda. L’ex presidente del consiglio comunale e storico volto di Forza Italia a Como, dopo aver abbandonato il partito di Silvio Berlusconi a poche settimane dal voto, ha deciso dunque di iscriversi ad Azione e di conseguenza entrare nella coalizione di centrosinistra che sostiene la candidata sindaco Barbara Minghetti.
“Inizia per me un percorso nuovo, che si radica in convinzioni antiche e ideali comuni, con persone che stimo”, spiega Veronelli. Nel comunicato stampa che ufficializza l’ingresso dell’ex forzista in Azione non viene fatto però alcun cenno in merito ad un’eventuale candidatura della neo iscritta alle prossime elezioni comunali che si svolgeranno il prossimo 12 giugno.
A stroncare un’eventuale candidatura è invece la coalizione di centrosinistra a partire dalla candida sindaco Barbara Minghetti.
“Bene che Veronelli entri in Azione. Non è questo il momento per una sua eventuale candidatura nella nostra coalizione – dice Minghetti – Il tempo ci aiuterà a capire se le nostre strade potranno incrociarsi in futuro su temi e proposte, a Como e in altri ambiti”.
Pesantemente contraria alla candidatura di Veronelli anche Patrizia Lissi, capolista del Pd. “Ciascuno è libero di cambiare partito ma questo deve essere accompagnato da un percorso. Veronelli ha avuto una chiara identità politica nel corso di questi anni, difficile capire come si possa cambiare idea in così poco tempo. Serve coerenza”. Poi la capolista dem conclude: “Veronelli faccia il suo percorso e tra cinque anni si potrà parlare di un’eventuale candidatura”.