(ANSA) – ROMA, 13 APR – Fontanelle a rischio nei comuni del Lazio. L’Sos arriva dall’Anci Lazio che ha scritto una lettera al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e all’Acea per scongiurare "la contrattualizzazione delle fontanelle pubbliche che Acea sta richiedendo ai comuni". Una scelta, spiega il presidente di Anco Lazio Riccardo Varone "che comporta un aggravio sulle già provate casse dei comuni, una decisione che non comprendiamo e che abbiamo già riportato nella scorsa conferenza dei Sindaci". "Inoltre si chiede l’avvio di lavori sulle stesse fontanelle per l’installazione di misuratori che potrebbero comportare problemi per il decoro urbano, soprattutto se si tiene conto che le fontanelle pubbliche rappresentano elementi storici del paesaggio e sono situate quasi sempre nei centri storici", prosegue Varone. "Vogliamo trovare un punto di accordo, un compromesso con i vertici di Acea – dichiara il vicepresidente Gianpaolo Nardi – capiamo le ragioni di tutti ma bisogna anche smettere di far ricadere sui comuni l’aggravio di costi che alla fine vanno a colpire i cittadini. Le fontanelle sono un servizio importante ma in questa maniera molti comuni saranno costrette a chiuderle". "Lavoreremo affinché Acea rimoduli la scelta di contrattualizzare le fontanelle dei Comuni. Siamo d’accordo con Anci Lazio nel ritenere che questa iniziativa possa da una parte depotenziare il servizio che da sempre svolgono questi presidi storici, dall’altro una vera e propria alterazione con l’installazione dei misuratori che cambierebbero la natura delle nostre fontanelle nel territorio metropolitano", dice Pierluigi Sanna, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma. (ANSA).