Bullismo e baby gang, spaccio di sostanze stupefacenti, reati in ambito familiare ma anche furti negli appartamenti. Oltre 40 denunce al giorno raccolte dalla polizia di Stato di Como, per un totale di 15.403 nel 2021. Numeri in crescita rispetto allo scorso anno, ma ancora inferiori rispetto a quelli del 2019, l’anni prima della pandemia.
Un bilancio presentato oggi dal questore vicario Pietro Morelli in occasione della celebrazione dei 170 anni dalla fondazione della polizia di Stato. Dal mese di aprile dello scorso anno ad oggi, gli agenti della questura di Como hanno identificato quasi 78mila persone e controllato quasi 24mila veicoli. Sono stati 175 gli arresti e quasi 1.500 le denunce a piede libero. Sequestrati tre chilogrammi di sostanze stupefacenti e 75 armi.
Del crescente senso di insicurezza e di come intervenire ha parlato Giuseppe De Matteis, direttore centrale immigrazione e polizia delle frontiere, intervenuto alla cerimonia a Como.
Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha sottolineato la necessità di potenziare gli organici e aumentare il controllo del territorio.