Pulizia, mense, vigilanza. Oltre diecimila posti di lavoro nel Comasco sarebbero a rischio con l’abolizione della clausola sociale, che permette di tutelare il personale in caso di passaggio dell’appalto da un’azienda a un’altra. Questa mattina, i sindacati hanno organizzato un presidio a Como davanti alla prefettura per chiedere di bloccare il disegno di legge che renderebbe facoltativa la clausola.
Il prefetto Andrea Polichetti ha ricevuto una delegazione dei rappresentanti dei lavoratori.
I sindacati hanno consegnato un documento con le richieste per salvaguardare i posti di lavoro. I portavoce dei lavoratori hanno inoltre sottolineato la necessità di un protocollo per gli appalti con gli enti pubblici che permetta di tutelare il personale soprattutto nei settori più a rischio. L’intervento dovrebbe partire dal Comune di Como.