(ANSA) – TOKYO, 11 APR – Rafforzare la cooperazione tra il Giappone e le Filippine nel campo della difesa militare per il mantenimento della pace e della stabilità nell’area Indo-pacifica è l’obiettivo di una intesa siglata nel fine settimana a Tokyo tra i ministri degli Esteri e delle Difesa dei due Paesi, alla luce della sempre maggiore presenza della Cina nell’area geografica. "La cooperazione tra Giappone e Filippine, entrambe nazioni marittime, diventa sempre più fondamentale", ha sottolineato il ministro degli Esteri nipponico, Yoshimasa Hayashi, riferendosi alle frequenti azioni considerate ‘destabilizzanti’ intraprese da Pechino nel Mar Cinese Orientale. Le due parti hanno inoltre discusso del conflitto in corso in Ucraina. Separatamente, un contratto di fornitura militare per un sistema di difesa radar anti aerea è stato firmato dalla Mitsubishi Corp, con consegna prevista per il 2023. Le Filippine sono il nono paese con il quale il governo di Tokyo ha intrattenuto colloqui formali, e il secondo del Sudest asiatico dopo l’Indonesia. Nei giorni scorsi, in una intervista all’Agenzia Kyodo, il ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi ha anticipato un ‘drastico’ aumento del budget annuale per le spese militari nel prossimo anno fiscale, per far fronte alla presenza incombente della Cina e le ripetute minacce della Corea del Nord. Il bilancio attuale della Difesa ammonta a 5.400 miliardi di yen, l’equivalente di 44 miliardi di dollari, in crescita per il decimo anno consecutivo e pari all’1% del prodotto interno lordo. Kishi ha anche citato la recente decisione della Germania, analoga a quella di altri Paesi europei, di incrementare gli investimenti in apparati di Difesa all’interno della Nato, fino al 2% del Pil in seguito alla invasione della Russia in Ucraina, e non ha escluso simili adeguamenti di Tokyo. (ANSA).