Transennare l’intera fortificazione medievale a difesa della cinta muraria, è la proposta dell’amministrazione dopo che venerdì pomeriggio un sasso di circa dieci centimetri si è staccato dall’interno di Porta Torre, uno degli accessi più frequentati della città murata.
Fortunatamente non ha colpito nessuno ma l’episodio ha messo in allarme il Comune.
La politica cittadina è a favore di un intervento immediato ma chiede soluzioni a lungo termine e soprattutto indagini approfondite per fare in modo che quanto accaduto non si ripeta.
“La priorità è la sicurezza dei cittadini. Bisogna evitare che possano crearsi incidenti e situazioni di pericolo”, spiega Stefano Fanetti, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Como. “Le mura cittadine andrebbero curate e valorizzate perché Como è anche una città turistica”. Infine Fanetti conclude: “Occorre procedere a una manutenzione e un controllo per evitare episodi del genere”.
“La prima cosa a cui pensare è la salute e quindi la sicurezza”, dice Giampiero Ajani, capogruppo della Lega. “Se un possibile incidente grave può essere evitato attraverso l’utilizzo di transenne allora a mio parere è un intervento giustificato. Capisco che l’utilizzo di barriere attorno alle mura possa penalizzare la città agli occhi di turisti e cittadini ma occorre agire”. Ajani aggiunge: “Mi auguro sia un intervento temporaneo al quale deve necessariamente seguire un’indagine approfondita per verificare eventuali criticità di torri e mura”.