Prostitute rapinate. Le avvicinava per contrattare una prestazione e poi le minacciava con un coltello per farsi consegnare i soldi.
Avrebbe commesso 5 rapine in poco più di una settimana. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù e della stazione di Mozzate hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 48enne italiano, in base ai documenti residente a Como ma di fatto senza fissa dimora, per una serie di rapine aggravate dall’uso delle armi ai danni di prostitute.
Le rapine commesse tra il 2 e il 10 marzo
I fatti risalgono ad inizio marzo (tra il 2 e il 10 marzo per la precisione) in diversi comuni del territorio: Mariano Comense, Carugo, Limido Comasco, Cermenate e Vertemate con Minoprio. In base a quanto ricostruito dai militari l’autore raggiungeva le vittime a bordo di un’auto. Dopo aver contrattato la prestazione, le induceva a salire a bordo alla ricerca di luoghi appartati. Una volta fermato il veicolo, l’uomo estraeva però un coltello e, dietro minaccia, si faceva consegnare dalle vittime il denaro in loro possesso.
Gli immediati accertamenti e l’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, hanno portato prima all’individuazione della vettura e poi all’identificazione dell’uomo che la utilizzava. In questo modo è stato possibile acquisire una serie di prove a lui riconducibili. L’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento restrittivo a cui è stata data esecuzione ieri sera dai carabinieri che hanno rintracciato il 48enne a Milano. Lo hanno arrestato e trasferito al carcere di San Vittore.