Azzurri in campo al Sinigaglia per la sfida contro il Cittadella, gara vinta dagli ospiti per 2-1. Il match era valido per la 34esima giornata di serie B. Si confrontavano due squadre che alla vigilia avevano conquistato matematicamente la salvezza. Si è giocato davanti a 1.999 spettatori con un forte vento, che spesso ha cambiato la traiettoria del pallone, soprattutto nel lanci lunghi.
Le reti tutte nel primo tempo. Ospiti avanti con Enrico Baldini al 13′ e pareggio immediato del Como, con Amato Ciciretti, al 14′, con una bella conclusione ad effetto. Alla “Del Piero”, come si diceva qualche anno fa. Al 35′ nuova realizzazione dei padovani con un potente tiro, ancora di Baldini, imparabile per l’estremo difensore azzurro Stefano Gori. Di fatto quello che poi sarebbe diventato il punteggio definitivo dell’incontro. I padroni di casa hanno chiuso in 9 per due espulsioni apparse ai più eccessive: per somma di ammonizioni hanno lasciato anzi tempo il campo Matteo Solini e Vittorio Parigini.
Per gli uomini di Giacomo Gattuso nel turno infrasettimanale era arrivata, come detto, la matematica salvezza. Il prossimo campionato sarà dunque il secondo consecutivo in serie B. Non accadeva dall’inizio degli anni ’80. Poi la categoria cadetta per i lariani è sempre stata di transito, sia verso l’alto (nel 2002) sia, soprattutto, verso il basso, con retrocessioni in serie C (1990, 1995, 2004 e 2016).
Nei prossimi turni gli azzurri sono attesi dalla trasferta a Pisa (lunedì 18 aprile ore 18), dalla gara interna con il Lanerossi Vicenza (lunedì 25 aprile ore 18), dall’impegno di Reggio Calabria (sabato 30 aprile ore 15) e dalla conclusiva sfida interna con la Cremonese (venerdì 6 maggio ore 15). Una partita, quest’ultima che, per i grigiorossi, in corsa per la promozione diretta in serie A, potrebbe invece avere grande valenza.
Le dichiarazioni
“Non è facile trovare le motivazioni a questo punto, ma la volontà di fare bene c’è sempre” ha detto alla fine mister Giacomo Gattuso, allenatore del Como. “Abbiamo fatto quello che potevamo, eravamo riusciti a recuperare, ma poi non abbiamo avuto la forza di rimettere a posto la gara quando siamo andati sotto 2-1. Giudico la nostra una partita comunque discreta. Noi siamo partiti per salvarci; se fossimo stati in lotta per la promozione lo stop di oggi sarebbe stato negativo. Ma in questa situazione lo accettiamo anche se spiace sempre perdere, soprattutto sul proprio campo. Impegno e determinazione non sono comunque mancati”.
Amato Ciciretti, autore del gol egli azzurri, ha avuto da ridire sulle due espulsioni sancite dall’arbitro Daniele Paterna. “Era stata una gara tranquilla. Ogni volta si deve cercare qualcosa per indirizzare l’andamento dell’incontro. Non capisco sinceramente queste scelte”. Più in generale Ciciretti ha spiegato: “Sono contento per la mia rete, ma dispiaciuto per il risultato. Il nostro obiettivo, la salvezza, è stato raggiunto. Sicuramente un risultato positivo a Parma ci avrebbe fatto fare uno step in avanti, in termini di obiettivi, ma poi è arrivata una sconfitta. In ogni caso questo rimane un buon campionato per la nostra squadra”.