(ANSA) – WASHINGTON, 9 APR – Due giorni dopo le elezioni presidenziali del 2020, mentre si stavano ancora contando i voti, il figlio maggiore di Donald Trump scrisse all’allora capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, un messaggino in cui sosteneva di avere "tutto sotto controllo" per garantire al padre un secondo mandato alla Casa Bianca. Nel messaggio del 5 novembre, che la Cnn riporta in esclusiva e che la Commissione speciale per l’assalto a Capitol Hill ha messo agli atti, Trump jr delinea una strategia praticamente identica a quella che gli alleati dell’ex presidente hanno tentato di attuare nei mesi successivi. Il figlio fa specifico riferimento alla presentazione di azioni legali e a insistere per riconteggi in modo da impedire ad alcuni Stati in bilico di certificare i loro risultati, oltre all’ipotesi di chiedere alle camere di alcuni stati repubblicani di presentare liste di falsi "elettori di Trump". Se tutto questo dovesse fallire, prosegue il figlio dell’ex presidente, i repubblicani al Congresso "potrebbero semplicemente votare per riportare Trump alla Casa Bianca il 6 gennaio". "Abbiamo tutto sotto controllo, Potus deve avere un secondo mandato", scriveva nel messaggino il figlio di Trump. (ANSA).