(ANSA) – PORDENONE, 08 APR – È stato sottoscritto questa mattina, in Camera di Commercio a Pordenone, da Prefettura, Associazioni di categoria e Organizzazioni sindacali, un accordo per permettere, in condizioni di piena garanzia legale, contrattuale e retributiva, di far accedere a occasioni lavorative i profughi ucraini. Il testo è stato predisposto da Confindustria Alto Adriatico assieme alla Prefettura ferma restando la priorità data dalla necessità di reperire alloggi adeguati, assistenza alle madri e ulteriori misure di integrazione e la conseguente competenza istituzionale prevista dalla legge su tali ambiti. «L’emergenza data dall’afflusso nel territorio Pordenonese di profughi dall’ Ucraina, coinvolta nel conflitto con la Russia – è stato detto – impone una gestione il più possibile integrata tra le componenti sociali ed istituzionali di volta in volta coinvolte nella soluzione dei vari problemi connessi all’accoglienza umanitaria». La Prefettura offrirà collaborazione per fornire i dati quantitativi relativi alla localizzazione presso le strutture abitative gestite direttamente o tramite la collaborazione dei Comuni del territorio, di profughi ucraini in età lavorativa. Attraverso l’intervento di mediatori culturali le proposte di lavoro verranno formulate agli interessati specificando tutte le informazioni utili sul contratto di lavoro l’orario e la retribuzione. Sono previsti corsi di lingua italiana. (ANSA).