A Villa Balbianello si apre la stagione turistica. “Arte, cultura e turismo sono il petrolio del nostro Paese. Nei prossimi anni continueremo a mettere in campo formule innovative e nuovi modelli di partnership”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi questa mattina a Villa del Balbianello (Tremezzina) ha fatto il punto sul turismo in Lombardia e nel territorio lariano, alla vigilia dell’apertura della stagione turistica.
L’obiettivo dell’evento era promuovere il confronto con gli stakeholders. “Dobbiamo portare i turisti alla scoperta del patrimonio culturale della nostra regione anche attraverso il turismo di breve raggio ha sottolineato Alessandro Fermi. Il turismo è la scommessa più grande per questo territorio e per vincerla servirà un grande lavoro di squadra” . Per quanto riguarda il ‘modello’ di lavoro, la partnership tra pubblico e privato è secondo Fermi “la strada che ci porterà a un nuovo Rinascimento italiano. E noi vogliamo correre su questa strada” ha concluso.
I numeri sul settore turistico lombardo
Dopo il calo dei flussi turistici nel 2020, a partire da marzo si 2021 si sono visti segni di recupero in tutto il territorio lombardo. Eccezionale l’attrattività in provincia di Como: +98% nel mese di giugno, +83% a luglio e agosto per quanto concerne i turisti italiani, +10% le presenze di turisti stranieri in agosto. Più in generale, nel 2021 si osserva una crescita degli arrivi particolarmente elevata nell’area lariana: +66,4% nel Lecchese, +71,4% nel Comasco rispetto al 2020. Numeri superiori per quanto concerne le presenze, con un +144,5% nel Comasco ed un +73,2% nel Lecchese.
“I monumenti protagonisti del proprio territorio”
L’incontro di questa mattina è stato promosso insieme al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). “Villa del Balbianello – spiega il Presidente regionale FAI Lombardia Andrea Rurale – è uno dei gioielli del FAI, un esempio virtuoso di come a partire dalla coscienza del valore dei luoghi si fondi la valorizzazione del territorio, motore dello sviluppo culturale e anche economico del Paese. Questo bene della Fondazione testimonia quanto sia proficuo favorire la sinergia tra le risorse storico-artistiche a livello locale per sostenere la crescita del turismo e dell’indotto, un vero modello di riferimento, anche per la Regione, di come i monumenti possano farsi protagonisti del proprio territorio”.
“Il turismo lacuale è un settore strategico per Regione Lombardia”
“Il turismo lacuale – ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Lara Magoni – è un settore strategico per Regione Lombardia, volano di attrattività per l’intero territorio, la cui valorizzazione è fondamentale per l’economia locale e l’occupazione. La rinascita del turismo lombardo deve partire dalle sue eccellenze, proprio come il Lago di Como, meta ambita a livello internazionale.