Il Comune di Campione prova la strada del ricorso contro la bocciatura della Corte dei Conti del piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dal municipio dell’enclave. Lo spettro di un nuovo default, dopo quello del mese di giugno del 2018, resta però concreto.
“L’amministrazione va avanti a lavorare e a svolgere tutte le attività – dice il sindaco di Campione Roberto Canesi – Abbiamo dato l’incarico a un consulente per analizzare nel dettaglio la decisione della Corte dei Conti e valutare un eventuale ricorso. Ci siamo rivolti a un’esperta di diritto amministrativo e attendiamo di sapere cosa sia più opportuno fare. Resto fiducioso sulla possibilità di trovare una soluzione. Aspettiamo comunque le valutazioni”.
Il debito
Il Comune di Campione ha un debito pregresso di circa 43 milioni di franchi svizzeri e ha messo a punto un piano pluriennale per arrivare al riequilibrio. Il documento è stato però bocciato dalla Corte dei Conti e questo apre la strada a un possibile dissesto del municipio.
L’asta deserta
A peggiorare ulteriormente la situazione si è aggiunta l’asta, andata deserta, per l’alienazione di beni comunali. “Ci sono certamente gruppi interessati – assicura il sindaco Canesi – Abbiamo deliberato la decisione di procedere con la trattativa privata e ora procederemo con gli inviti agli interessati. I prezzi saranno leggermente ribassati e confidiamo di poter arrivare a vendere gli immobili che l’amministrazione ha deciso di alienare”.