Profughi ucraini a Como. I numeri dell’accoglienza: 167 le persone registrate.
Torna in presenza il consiglio comunale di Como dopo lo stop a causa della pandemia. Ieri sera assessori e consiglieri sono tornati sui banchi della sala del consiglio di Palazzo Cernezzi. Tra i temi all’ordine del giorno quello relativo alla gestione dell’emergenza dei profughi ucraini sul territorio comasco.
L’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Elena Negretti ha fatto il punto sulla situazione in città. “Prosegue la collaborazione tra Comune e Caritas per la gestione dei profughi in arrivo sul nostro territorio – ha detto Negretti – Al momento le persone registrate sono 167, 123 donne e 44 uomini. E ancora: di questi 77 sono minori. “Sono presenti altre persone che non si sono presentate alla registrazione perché non sono certe di fermarsi sul territorio di Como e stanno aspettando dunque di procedere alla registrazione, il mio appello – aggiunge Negretti – è comunque di registrarsi tramite il portale messo a disposizione dalla Prefettura”.
Attualmente inoltre sono 18 i bambini che frequentano le scuole primarie e che sono iscritti al servizio mensa del comune, “altri invece – ha proseguito Negretti – frequentano le lezioni con le scuole ucraine in didattica a distanza”. La questura ha registrato quattro minori senza genitori ed altri 11 sono stati già presi in carico dai servizi sociali.
i numeri sulla disponibilità dei comaschi ad accogliere i profughi
“Per quanto riguarda le famiglie che si sono rese disponibili ad accogliere i minori a oggi sono 124, 67 in città a Como e 57 in provincia. Le famiglie disposte ad accogliere in casa propria i profughi sono 91, 42 di Como e 49 nei comuni della provincia”. “Infine – conclude l’assessore – sono undici le persone che hanno messo a disposizione appartamenti: 3 in città e 7 in provincia”.