(ANSA) – LISBONA, 07 APR – Roman Abramovich sarebbe a capo del consiglio di amministrazione della Federazione delle comunità ebraiche della Russia presieduta dal rabbino che ha certificato la sua origine sefardita affinché ottenesse la cittadinanza portoghese. L’oligarca russo è infatti cittadino portoghese dall’aprile 2021, quando la comunità sefardita di Porto ha approvato la sua richiesta. Le indagini sulla gestione di questa pratica hanno portato di recente all’arresto del rabbino a capo della comunità sefardita di Porto, accusato, tra le altre cose, di corruzione e falsificazione di documenti. Secondo un’indagine pubblicata dal quotidiano Publico, nel 2018 Abramovich sarebbe stato ringraziato pubblicamente dal presidente della Federazione, Alexander Boroda, per le sue generose donazioni a tutte le comunità ebraiche della Russia. Boroda è anche colui che ha firmato il documento che certifica il legame storico e "sentimentale" tra Abramovich e il Portogallo. Nel 2018 ad esprimere riconoscenza ad Abramovich fu anche Berel Lazar, il più potente rabbino di Russia conosciuto anche come "il rabbino di Putin" per il suo legame con il presidente russo. (ANSA).