Entrano in un bar di via XX Settembre a Como consumano vino bianco per un conto totale di 25 euro. Cercano di pagare con la carta di credito ma la transazione fallisce. Dicono al titolare di voler fare un tentativo allo sportello bancomat, ma anche questo fallisce allora propongono di poter passare a saldare il giorno seguente. Dal bar accettano ma a questo punto vengono chiesti loro i documenti. Richiesta che innesca un’accesa discussione che porta il titolare a chiamare la polizia.
Le due donne sono madre e figlia rispettivamente di 53 e 33 anni della provincia di Salerno e ufficialmente senza fissa dimora. Gli ulteriori accertamenti in banca dati hanno permesso di scoprire che a carico della madre erano presenti 11 notizie di reato per insolvenza fraudolenta e poi un lungo elenco che va dal furto alla diffamazione, dal procurato allarme al danneggiamento fino all’oltraggio a pubblico ufficiale. Anche la figlia è risultata già note per insolvenza fraudolenta. Reato per cui sono state denunciate entrambe anche dalla polizia di Como.
L’episodio ieri pomeriggio poco prime delle 18.00.