(ANSA) – SANREMO, 04 APR – Torna a Sanremo, dove tutto ebbe inizio 50 anni fa, il gay pride. Da domani a domenica la città dei fiori sarà la capitale italiana della comunità omosessuale con convegni, mostre, spettacoli e la sfilata lungo le strade. Il 5 aprile 1972 Sanremo fu la sede di un evento storico tanto che venne ribattezzata la Stonewall italiana: i militanti gay sotto le insegne del movimento Fuori! cercarono di boicottare il convegno del Centro italiano di sessuologia, che sosteneva la cura, psichiatrica e neurochirurgica, dell’omosessualità. "Renderemo omaggio alla manifestazione di cinquant’anni fa – spiega l’organizzatore Gianfranco Testa, presidente di Mia Arci Gay Imperia – quando attivisti provenienti da tutta Europa si radunarono davanti al Casinò per protestare contro un convegno di sessuologia, in cui l’omosessualità veniva indicata come una devianza sessuale e andava, pertanto, curata con terapie, che oggi verrebbero considerate delle torture". A detta di Testa fu proprio quella la prima manifestazione pubblica di orgoglio omosessuale nel nostro Paese. Domani, in quello stesso teatro del Casinò si terrà un convegno dal titolo ‘Sanremo1972/2022 – Sesso e Società. Il mondo Lgbt+ 50 anni dopo, organizzato da Agedo, l’associazione dei genitori di persone omosessuali , e tra i relatori ci saranno anche componenti del Centro italiano di sessuologia. Cinquanta anni fa gli slogan erano: "Mettete gli elettrodi nei vostri cervelli", "Primo e ultimo congresso di sessuofobia", ricorda a La Repubblica Genova Fiorenzo Gimelli presidente nazionale di Agedo. E ai fatti di 50 anni fa è dedicata una sezione della mostra allestita al Palafiori. "Alle 15.30 di sabato prossimo – prosegue Testa – da Pian di Nave partirà il Pride, con una sfilata che intende rivendicare l’orgoglio Lgbt+ e che proseguirà fino a piazza Colombo". (ANSA).