Pasqua e ponti primaverili, il mese di aprile segna il primo test per la ripartenza del turismo sul territorio lariano e in particolare per il lago di Como.
Sui portali di prenotazione on line, è possibile farsi un’idea di quanto una località sia gettonata in un determinato periodo dell’anno. Attraverso una ricerca per prenotare una stanza durante il periodo che comprende la Pasqua e il ponte del 25 aprile i principali siti di trova camere disponibili indicano che il 90% delle strutture è già prenotato.
Occorre specificare che gli albergatori non vendono tutte le camere sui portali, ma questi strumenti sono oramai talmente utilizzati – sia dagli hotel sia dai clienti – da fornire un quadro abbastanza preciso del tasso di occupazione di una località turistica.
Rasella (Camera di Commercio): “Numeri incoraggianti”
Risultati confermati anche da Giuseppe Rasella, rappresentante per il turismo della Camera di Commercio Como-Lecco.
“Il trend è positivo, abbiamo numeri incoraggianti e buona parte delle strutture sono prenotate – spiega Rasella – Sicuramente dobbiamo aspettare la fine della stagione per tirare le somme e poter fare un confronto con il 2019 e non di certo che i due anni di pandemia”.
Segnali dunque incoraggianti per l’intero comparto anche grazie alle fine dello stato di emergenza a causa del Covid, le nuove regole che segnano un ritorno alla normalità e guardando al territorio comasco la riapertura – dopo uno stop durato quattro mesi – della statale Regina a Colonno.
A preoccupare è il conflitto Russia-Ucraina. “Le vicissitudini della guerra possono compromettere il mondo del turismo e dei viaggi – dice ancora Rasella – Stiamo ora assistendo a un ritorno dei turisti dal Nord America e dall’Australia, mentre occorre sottolineare che non è mai mancato sul nostro lago, anche durante la pandemia, il turismo europeo”. Infine conclude: “Speriamo che il bel tempo accompagni l’inizio della stagione turistica”.