In occasione del trentennale delle stragi Capaci e via D’Amelio, il Comune di Alzate Brianza con il Centro Studi Sociali contro le mafie, progetto San Francesco, propone “Trasmettiamo la memoria”: un ciclo di appuntamenti da aprile fino ad ottobre per non dimenticare.
Primo appuntamento martedì 12 con i ragazzi della scuola Lucio Virginio Rufo, a maggio il convegno “Territorio e legalità” e la piantumazione dell’”Albero della memoria Falcone-Borsellino”.
“Il trentennale di questi tragici eventi ci ha fatto riflettere”. Spiega il sindaco Mario Anastasia: “Questo ci ha portato a chiederci in quale modo potessimo intervenire nel nostro comune. Vogliamo essere certi di poter garantire questa serenità anche in futuro. La nostra amministrazione comunale crede nell’educazione alla democrazia e nell’insegnare ai ragazzi la legalità. Per questo è fondamentale coinvolgere i ragazzi nel progetto “Trasmettiamo la memoria””.
“Il contrasto alle mafie si attua sensibilizzando, informando e formando le nuove generazioni”. Parla Benedetto Madonia, presidente del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco, che durante la sua carriera di ex poliziotto ha conosciuto Giovanni Falcone.
“E’ importante parlare di mafia per non dimenticare. Il nostro programma di eventi non dura solo un giorno ma tutto l’anno. Il silenzio è pericoloso”, conclude Madonia.