Dario Cataldo al Museo del Ghisallo. Domani mattina alle 11 il ciclista della Trek-Segafredo farà una visita privata alla struttura di Magreglio, che ospita una tra le più importanti collezioni mondiali legate allo sport del pedale. Non ci sarà quindi un evento o una conferenza, ma gli appassionati che vorranno salutare Cataldo, avere un autografo o un selfie, potranno comunque incontrarlo di persona.
Nato a Lanciano, in Abruzzo, nel 1985, Dario Cataldo corre tra Professionisti dalla stagione 2007. Corridore tra i più apprezzati del gruppo, da anni vive in Ticino e quando non è in trasferta nelle gare si allena sulle strade del Comasco, tra la Valle Intelvi e il Triangolo Lariano. Cataldo è legato ai ricordi dei tifosi lariani anche e soprattutto per essere stato il vincitore della tappa del Giro d’Italia Ivrea-Como, andata in scena il 29 maggio del 2019. Una vittoria dopo una lunga fuga – iniziata nei primi chilometri della frazione – con il bergamasco Mattia Cattaneo, giunto secondo.
Una giornata di festa per la città di Como, con tanti ecuadorani che quel giorno avevano raggiunto Como per festeggiare il loro connazionale Richard Carapaz, in maglia rosa quel giorno e poi alla fine del Giro, con il successo festeggiato all’Arena di Verona. Carapaz nel 2019 trionfò davanti a Vincenzo Nibali e allo sloveno Primoz Roglic. L’ultima volta della “corsa rosa” sul Lario , prima del 2019, era stata nel 1987, con il successo in volata del bresciano Paolo Rosola al termine di un circuito cittadino. Vincitore finale di quella edizione fu l’irlandese Stephen Roche.
Iniziative al Museo
Per quanto riguarda il Museo del Ghisallo, proprio lo scorso fine settimana la struttura ha ospitato due importanti iniziative. Prima una tavola rotonda sul rapporto tra i preti e la bicicletta, poi il passaggio di Oltrebici-Oltrelario. Una vera e propria maratona cicloletteraria che ha coinvolto autori, artisti e amici della bicicletta. Tra gli ospiti di questo secondo evento il due volte campione del mondo Gianni Bugno e il presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi, da sempre appassionato di ciclismo.
La serata al Panathlon
Lo stesso Gianni Bugno giovedì sera sarà a Como, ospite del Panathlon cittadino, per l’incontro conviviale dell’associazione, dedicato al ciclismo e in particolare ai 120 anni della società ciclistica Canturino.