Il progetto dell’autosilo del Gallio bocciato dal Consiglio comunale. 14 voti contrari, 5 astenuti e solo 4 favorevoli. L’ok è arrivato soltanto da Fratelli d’Italia. Non è bastato il lungo intervento dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Como, Marco Butti, a difesa dell’operato degli uffici. Butti si è rivolto all’ormai ex collega di partito Mario Gorla che nei giorni scorsi è passato al gruppo misto contestando l’operato dell’assessore su questa vicenda. L’assessore si è rivolto anche al consigliere e candidato sindaco Barbara Minghetti che poco prima della seduta aveva annunciato che Svolta Civica e Pd non avrebbero partecipato al voto. Parere negativo espresso anche da Civitas.
L’autosilo multipiano sarebbe stato costruito di fianco al collegio con affaccio sulla piccola via Barelli. Prevista una variante urbanistica, passaggio bocciato ieri sera, e che di fatto blocca l’iter dell’infrastruttura. “La delibera di variante c’è a fronte di un progetto presentato. Se la variante passa il progetto può avere il titolo edilizio” aveva precisato Butti prima del voto. Ma poco dopo il voto espresso dall’aula con 14 contrati ha sancito lo stop.
La maggioranza si è spaccata nuovamente, motivo ulteriore che ha spinto Anna Veronelli, presidente del consiglio comunale, a lasciare Forza Italia.