Si svolgerà domani in carcere al Bassone l’interrogatorio dei due uomini, padre e figlio, arrestati sabato scorso per tentato omicidio in concorso. Sono accusati di aver ferito gravemente a coltellate i vicini di casa, marito e moglie. L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite nel cortile del condominio. I coniugi colpiti sono ricoverati negli ospedali di Monza e Como. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Cantù e della stazione di Turate, stanno facendo le indagini, coordinati dal sostituto procuratore Antonio Nalesso.
L’interrogatorio
Domani, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Como Andrea Giudici sentirà padre e figlio, 77 e 34 anni. I due uomini potranno raccontare la loro versione dei fatti oppure avvalersi della facoltà di non rispondere. Dopo l’arresto, nelle prime dichiarazioni spontanee avrebbero provato a giustificarsi dicendo di essere stati aggrediti dai vicini e di essersi difesi. Le due famiglie sono residenti nello stesso condominio a Turate. Sabato scorso avrebbero litigato per motivi banali legati al rumore. I dissidi e le discussioni però proseguivano da tempo, secondo quanto emerso.
Le indagini
I carabinieri hanno sequestrato due coltelli a serramanico nell’abitazione di Turate. Entrambi sarebbero stati utilizzati per colpire marito e moglie. I militari dell’Arma stanno però ancora lavorando per accertare la dinamica esatta dell’aggressione e chiarire cosa è accaduto. Padre e figlio avrebbero entrambi impugnato un coltello che avrebbero utilizzato per colpire i vicini.
I feriti
L’uomo colpito, 39 anni, è stato ferito gravemente a un fianco. Operato d’urgenza, è ancora ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza, nel reparto di chirurgia d’urgenza. La moglie, 37 anni, colpita alla schiena, è stata ricoverata al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. Entrambi fortunatamente non sono in pericolo di vita.