La spiaggetta del Lago di Como è un punto da cui ammirare le bellezze del territorio, scattare foto, leggere e magari giocare in riva al lago. Ma è anche il simbolo di un problema. Segna – 31,7 cm sotto lo zero idrometrico il monitoraggio di Enti regolatori dei grandi laghi. Ed è l’altezza del Lago di Como. Manca acqua, e si vede. In tutta la Lombardia fiumi e bacini sono in secca. A Como non piove da mesi e nella zona antistante il Tempio Voltiano è emersa la spiaggia (che si allunga per diversi metri) e che da settimane è rimasta scoperta dall’acqua.
Con il livello del Lago di Como così basso è a rischio la tenuta di darsene e muretti. Ma scarseggia l’acqua anche per le coltivazioni e le riserve idriche. Per la siccità, alle problematiche si quella del rischio incendi, specialmente nella zona dell’Altolago. La situazione è dunque tutt’oggi critica ma potrebbe cambiare tra qualche giorno. A metà settimana sono infatti previste precipitazioni (anche intense) in tutto il nord Italia. Un fenomeno atteso ma che preoccupa. La pioggia intensa concentrata in un lasso di tempo ridotto potrebbe anche causare danni ingenti come durante l’ondata di maltempo della scorsa estate.
Arpa Lombardia, traccia un quadro meno allarmante. Da mercoledì, cielo coperto e temperature minime in aumento, massime in calo. Con l’approssimarsi del fine settimana, Arpa parla di tempo perturbato con piogge diffuse in pianura e neve in montagna. Venti in rinforzo da est e temperature in discesa. Rovesci che potrebbero rinforzare le risorse idriche e salvare le coltivazioni messe a rischio dal lungo periodo di siccità.
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