Gli scambi internazionali superano i livelli pre Covid nell’area lariana. In positivo sia esportazioni che importazioni.
Sono i dati del report relativo all’export e all’import lariano nel 2021, a cura dell’ufficio studi e statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco.
Nel 2021 l’area lariana ha esportato merci per oltre 10 miliardi di euro (+15,9% rispetto al 2020). Segno positivo anche rispetto al 2019, dove i valori lariani mostrano un aumento: le esportazioni +3,6% e le importazioni +17,7%. Rispetto al 2020, a Como le esportazioni crescono del 13,5%; le importazioni del 25,7%: L’import inoltre è superiore anche al 2019, mentre l’export è in calo dello 0,4%. Nel 2021 il contributo all’export lariano proviene prevalentemente dai settori industria e prodotti in metallo. Importante è anche l’apporto di tessile (13,2%) e chimica-gomma (13,1%).
I settori principali delle importazioni lariane sono sempre l’industria (26,8%), metalmeccanico (24,5%) e chimica-gomma (18,4%). Solo gli alimentari evidenziano un calo rispetto al 2020. Nel 2021 il mercato continentale di riferimento per l’economia lariana rimane quello europeo. I principali Paesi di destinazione dell’export lariano continuano ad essere Germania, Francia e Stati Uniti, destinatari rispettivamente del 16,7%, dell’11,4% e del 7,5% del totale. Per le importazioni, dopo la Germania (23,2%) si posiziona la Cina con il 13,2%, seguita dalla Francia con il 7,5%.