Prime multe e si teme che nei prossimi giorni potranno aumentare. Siamo a Como tra piazza San Rocco e Largo Malgesini. Da quando è stato realizzato e inaugurato il nuovo piazzale dedicato alla memoria del sacerdote ucciso proprio in quel punto, l’area è diventata pedonale. Di recente sono stati posti i cartelli con le indicazioni. E sono iniziati i problemi per la clinica veterinaria, un pronto soccorso aperto 24 ore su 24, che si affaccia su quel tratto di strada.
Clinica che all’epoca dei lavori aveva subito scritto al Comune e il Comune aveva dato rassicurazioni sulla possibilità di continuare a garantire il carico e scarico degli animali, soprattutto in condizioni di urgenza. Possibilità messa nero su bianco dall’ordinanza di Palazzo Cernezzi dello scorso dicembre. Ai titolari della struttura era stato inoltre suggerito di realizzare un cartello da far esporre sulle auto dei clienti.
Disagi e multe
“Ebbene – come riferisce Luca Foietta, responsabile amministrativo della clinica veterinaria – L’altra sera una cliente si è fermata davanti alla struttura per scaricare il suo cane. Il tempo di entrare, lasciare l’animale e tornare fuori e si è ritrovata la multa sul parabrezza”.
“Da tempo avevamo sollecitato l’amministrazione e avevamo avuto rassicurazioni in tal senso, ma la multa di fatto ci fa capire che le nostre preoccupazioni erano fondate”. Dice ancora Foietta. “Immaginate cosa vuol dire parcheggiare ad esempio dietro la chiesa di San Rocco al buio con la necessità – come avvenuto durante la fase di cantiere – di trasportare un pastore tedesco di 40 chili ferito in braccio”. “Pur restando una struttura privata, aperta 24 ore su 24 tutto l’anno, il pronto soccorso assolve funzioni sociali e di gestione delle emergenze, fondamentali. Ci auguriamo – conclude – che il Comune possa fornirci delle soluzioni, magari con un posto di carico e scarico che aiuti noi e gli utenti”.
Le segnalazioni
La multa dei giorni scorsi segue le segnalazioni già inviate da decine di cittadini. Sembra impossibile non riuscire a dare una risposta efficace alla clinica a fronte peraltro di molte situazioni in città in cui la sosta selvaggia, pur non ammessa, sembra comunque tollerata. Basti pensare alle auto dei genitori fuori da alcune scuole, via Gramsci ne è un esempio. Ne parlavamo qui.