Oggi -martedì 22 marzo-, in occasione della Giornata dell’Acqua, si sono svolte le premiazioni del contest “Como Acqua in cerca d’artista”. La competizione ha coinvolto in questi mesi i ragazzi del Liceo Artistico Melotti di Cantù, dell’Istituto Carcano e del Centro Studi Casnati di Como. 8 classi coinvolte, per un totale di circa 134 alunni.
I premiati
A salire sul podio e ad essere premiati dal presidente di Como Acqua, Enrico Pezzoli sono stati tre giovani che, insieme ai loro compagni, hanno partecipato all’iniziativa. Il primo posto è andato a Lucrezia De Filippi della classe 2 A del Centro Studi Casnati. Il secondo a Nicolò Cerani della classe 2 A del Liceo Melotti. Infine, il terzo posto a Elisa Von Arx anche lei alunna di 2 A del Centro Studi Casnati.
L’opera giudicata come la migliore verrà riprodotta per decorare alcune vasche dell’impianto di depurazione di Como Acqua a Carimate.
“Como Acqua in cerca d’artista”: vince la creatività
“Le opere pervenute hanno messo in luce la creatività dei ragazzi e la loro capacità di veicolare attraverso l’arte un messaggio educativo di cui Como Acqua vuole farsi portavoce” commenta il presidente Pezzoli. Ogni disegno realizzato ha dovuto attenersi infatti ad una caratteristica: saper parlare “la lingua dell’acqua”. L’obiettivo: diventare uno strumento attraverso il quale raccontare le azioni che l’uomo può compiere per dare concretezza alla sostenibilità, in particolare nella vita quotidiana o nell’ambito domestico.
“Abbiamo scelto una data significativa come quella in cui si celebra la Giornata dell’Acqua per chiudere questa iniziativa così da sottolinearne ancora di più il reale significato”. Spiega il presidente Pezzoli – Il World water day, che si tiene come ogni anno il 22 marzo. E’ l’occasione perfetta per richiamare l’attenzione su un elemento essenziale a cui occorre attribuire il giusto valore. L’acqua è una risorsa limitata e preziosissima. Per questo è necessario farne un uso consapevole e attento e le nuove generazioni devono essere educate perché approprino di questa lezione”.
La richiesta del contest era proprio quella di elaborare delle opere capaci di parlare “la lingua dell’acqua” così da diventare uno strumento attraverso il quale raccontare le azioni che l’uomo può compiere per dare concretezza alla sostenibilità, in particolare nella vita quotidiana o nell’ambito domestico.
“Como Acqua in cerca d’artista”. “Siamo convinti che l’educazione rispetto a un tema importante e sempre più attuale come quello della sostenibilità debba partire proprio dai giovani”. Spiega il Presidente di Como Acqua, Enrico Pezzoli che aggiunge: “Le opere pervenute hanno messo in luce la creatività dei ragazzi e la loro capacità di veicolare attraverso l’arte un messaggio educativo di cui Como Acqua vuole farsi portavoce. Grazie quindi a tutti gli studenti che hanno partecipato, alle scuole e ai docenti per aver accolto questa proposta e complimenti ai vincitori”.